Intervista ad Ercole Rubino, Project Manager AI di MioDottore
ercole
29 Ottobre 2025
Tempo di lettura: 5 minuti
Tags
healthcare , Magazine , Intelligenza Artificiale , noa notes
È passato quasi un anno dal lancio di Noa Notes, qual è il bilancio di questi primi mesi in termini di adozione e feedback da parte dei medici?
Dopo quasi un anno dal lancio ufficiale di Noa Notes, i risultati superano ogni aspettativa. Sul fronte delle vendite, l’obiettivo iniziale è stato ampiamente raggiunto e superato. Ogni volta che un nostro collaboratore presenta e fa provare Noa Notes ai medici — siano essi specialisti o medici di medicina generale — la reazione è sempre la stessa: stupore e curiosità. Molti chiedono subito come poterlo ottenere e utilizzarlo nella pratica quotidiana. I feedback raccolti in questi mesi evidenziano quattro aree di particolare apprezzamento: risparmio di tempo, miglior comunicazione con i pazienti, maggiore accuratezza dei contenuti e adattabilità alle diverse esigenze cliniche. In particolare, i medici sottolineano come Noa Notes si adatti perfettamente alle loro necessità, anche grazie alla possibilità di creare riepiloghi personalizzati in base alla tipologia di visita (prima visita, follow-up o controllo). Questo consente al professionista di concentrarsi pienamente sulla relazione con il paziente, migliorando l’empatia e la qualità della comunicazione — aspetti spesso penalizzati nelle visite tradizionali, quando il medico è costretto a prendere appunti manualmente. Inoltre, Noa Notes, grazie alla sua capacità di filtrare ed eliminare le informazioni non strettamente cliniche, offre al medico un riassunto chiaro, sintetico e preciso della visita. Il sistema “traduce” automaticamente il linguaggio colloquiale del paziente in un linguaggio clinico appropriato, riducendo al minimo la necessità di correzioni o revisioni da parte del medico.
Molti professionisti temevano che l’AI potesse ridurre il rapporto umano con il paziente. In che modo Noa Notes è riuscita invece a restituire tempo, attenzione e continuità alla relazione medico-paziente?
Noa Notes nasce con un obiettivo chiaro: adattarsi alle esigenze del professionista, non il contrario. L’assistente digitale è stato progettato per integrarsi con discrezione nella routine quotidiana del medico, supportandolo nelle attività ripetitive, riducendo stress e affaticamento, e garantendo al tempo stesso una qualità costante nel lavoro svolto. Dal punto di vista relazionale, Noa consente al medico di concentrarsi completamente sulla visita, senza distrazioni. Questo aspetto ha effetti molto positivi: l’empatia, componente fondamentale del rapporto medico-paziente, viene valorizzata. Non a caso, tra gli utenti più entusiasti figurano proprio gli psicologi, che riconoscono in Noa Notes uno strumento capace di potenziare la relazione umana durante il colloquio. L’approccio si rivela vincente sotto ogni profilo. Il medico ottimizza tempo e attività, mentre il paziente si sente più ascoltato, compreso e coinvolto, instaurando così un rapporto di maggiore fiducia. A ciò si aggiunge la possibilità, al termine della visita, di ricevere immediatamente un riepilogo dettagliato di quanto emerso — in formato digitale o cartaceo. Questo non solo rafforza il legame tra medico e paziente sul piano umano e professionale, ma permette anche di costruire uno storico preciso e aggiornato delle visite, monitorando nel tempo i progressi clinici. Tutti questi elementi rendono Noa Notes uno strumento strategico di fidelizzazione e un alleato concreto per una medicina più efficiente, empatica e moderna.
Dalle testimonianze dei primi utilizzatori emerge una forte riduzione del carico burocratico. Quali aspetti pratici del lavoro quotidiano vengono oggi più semplificati grazie a Noa Notes?
Fondamentalmente, Noa Notes consente al professionista di trasformare il riepilogo generato dallo strumento in un vero e proprio referto medico. Adattando il modello del riepilogo di Noa Notes al formato di refertazione utilizzato dal medico specialista o dal Medico di Medicina Generale (MMG), il documento può essere facilmente inserito nel PMS di riferimento, diventando così una fonte ufficiale di refertazione. Dal punto di vista burocratico, l’impatto positivo di Noa Notes è particolarmente rilevante proprio per i Medici di Medicina Generale, per i quali la produzione del referto è un obbligo quotidiano. L’automazione offerta da Noa Notes consente di ridurre in modo significativo i tempi dedicati alla stesura e gestione dei referti, alleggerendo sensibilmente il carico amministrativo. Sul fronte delle integrazioni, MioDottore sta lavorando per collegare Noa Notes ai principali player di refertazione utilizzati dai MMG, in modo che le informazioni elaborate dallo strumento possano essere automaticamente trasferite e archiviate all’interno dei software di refertazione. Per quanto riguarda invece le cliniche, è già stata sviluppata un’integrazione completa con GIPO, il PMS di MioDottore. Questa connessione permette alle strutture di refertare direttamente tramite Noa Notes, eliminando del tutto la componente manuale. Inoltre, la disponibilità di Noa Notes a livello di struttura garantisce omogeneità delle informazioni e un unico repository condiviso per tutti i professionisti coinvolti.
https://connect.miodottore.it/intervista-ad-ercole-rubino-project-manager-ia-di-miodottore
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