Noa Notes dalla A alla Z: novità, trucchi d’uso e le risposte alle vostre domande

L'AI di MioDottore per affiancare il medico nella quotidianità

Aprendo il webinar, Ercole Rubino, Project Manager di MioDottore, ha messo subito le cose in chiaro:

“L’obiettivo dell'AI sviluppata da MioDottore non è sostituire il medico, ma restituirgli tempo, attenzione e centralità umana.”

Noa Notes, spiega, può diventare un alleato concreto nella pratica quotidiana: semplifica, ascolta, organizza, ma lascia sempre al professionista il ruolo di guida.

E così che la tecnologia si fa assistente intelligente capace di alleggerire il peso della burocrazia, liberando risorse per ciò che conta davvero — la relazione con il paziente.

Il webinar nasce con un intento preciso: mostrare, in modo pratico e senza tecnicismi, come Noa lavora accanto al medico, adattandosi al suo stile e alle sue esigenze.

Dentro Noa: tutte le funzionalità e come utilizzarle al meglio

“Partiamo dallo scheletro,” spiega Valeria Aghilarre, mostrando in diretta il cuore operativo del sistema: i modelli di episodio clinico.

Sono questi a determinare il modo in cui Noa organizza le informazioni raccolte durante la visita, e possono essere personalizzati secondo specializzazione e preferenze individuali.

• Modello dettagliato – per la prima visita o i casi complessi, con campi distinti (anamnesi, terapia, esami).

• Modello sintetico – per visite più snelle o follow-up, con riepiloghi ordinati ma essenziali.

• Modello dinamico – un unico campo in cui Noa rielabora e categorizza autonomamente i contenuti.

“Noa non è un trascrittore, ma un interprete”, sottolinea Valeria. Capisce la narrazione non lineare del paziente e la restituisce in forma organizzata, adattandosi al linguaggio e alle abitudini del medico.

💡 Dal gestionale alla visita, tutto in un flusso unico

La piattaforma è integrata nei punti chiave del lavoro quotidiano: si avvia da agenda, lista pazienti o app per dottori, e consente di:

• accedere rapidamente alla scheda clinica completa del paziente;

• modificare o integrare testi prima del salvataggio;

• stampare o inviare via mail il riepilogo con layout personalizzato;

• condividere il referto in sicurezza, nel pieno rispetto del GDPR.

In anteprima, Valeria mostra anche una nuova funzionalità in arrivo: la sintesi automatica della storia clinica complessiva — un colpo d’occhio intelligente sull’intero percorso del paziente.

“L’obiettivo,” conclude, “è che Noa si adatti al medico, non il contrario.”

“È la mia compagna di viaggio”: la testimonianza del dott. Damiano Panelli

La teoria diventa esperienza con la voce del dott. Damiano Panelli, nutrizionista e utilizzatore di Noa Notes da diversi mesi.

🕰️ Tempo ritrovato, empatia potenziata

“All’inizio l’ho provata per curiosità. Oggi non riesco più a farne a meno.”

Panelli racconta come Noa abbia cambiato il suo modo di condurre la visita:
niente più testa china su fogli o tastiera, ma occhi sul paziente.

“Con Noa posso ascoltare davvero. Mi dimentico di lei mentre parlo, e a fine visita trovo tutto pronto.”

Il tempo risparmiato si trasforma in attenzione emotiva: il medico rilegge il riepilogo insieme al paziente, consolidando la fiducia.

“Quando lo faccio, vedo nei pazienti la sensazione di essere stati ascoltati. È un valore aggiunto.”

🗂️ Una memoria che non tradisce

Noa cattura anche le informazioni che il medico potrebbe dimenticare.

“Rileggendo il report ho trovato cose che credevo di non aver sentito. Senza Noa le avrei perse.”

Questo rende la seconda visita più precisa, coerente e personalizzata.
Per il paziente, significa sentirsi davvero seguito nel tempo; per il medico, significa fiducia e retention.

🧩 L’arte di istruire l’intelligenza artificiale

Panelli ha sviluppato un metodo personale per far lavorare Noa al meglio:
usa parole chiave nei titoli dei modelli e le pronuncia durante la visita.

Esempi pratici:

• “Adipometria” → i dati del grasso sottocutaneo finiscono automaticamente nella sezione corretta.

• “Impostazione dieta” → le indicazioni nutrizionali vengono classificate nel blocco dedicato.

“In questo modo Noa non sbaglia. Sa dove collocare ogni informazione.”

Un linguaggio condiviso tra medico e AI, che rende la tecnologia davvero naturale.

🩵 La medicina torna umana (con l’aiuto di una macchina)

Il racconto di Panelli chiude perfettamente il cerchio aperto da Ercole:
Noa Notes non sostituisce l’intelligenza del medico, la amplifica.
Restituisce ordine, continuità e tempo — ma soprattutto, restituisce complicità e umanità al rapporto medico-paziente.

“Io mi adatto a lei e lei si adatta a me. Noa è la mia compagna di viaggio.”